"Penso - osserva il religioso italiano - che quello che mi hanno raccontato e quello che ho visto, dovrebbe essere letto nelle nostre chiese come testimonianza di fede al giorno d’oggi. Persone che sono state torturate perché sono cristiane, perché possiedono una croce… Torturate... Oggi! Mi rendo conto che oggi, con tante difficoltà, con tante devastazioni, la Siria può essere un grande esempio di fede per il mondo"
Abbiamo inventato una storiella umoristica, ispirata al Vangelo di Luca (6, 39-45) che ci mette in guardia dall'ipocrisia e dalla cattiva attitudine a giudicare il prossimo. L'umorismo non è irriverente né edificante. Se riesce, fa pensare con il sorriso.