"Non è prevista - spiega Gambino - una sanzione in caso di mancata applicazione della sentenza stessa, ma è il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa a vigilare sulla recezione della sentenza negli ordinamenti nazionali. Resta poi di competenza del Parlamento italiano, stabilire come debba essere recepita tale sentenza e con quale tipo di normativa, perché di certo la Corte di Strasburgo non può sostituirsi al nostro Parlamento"
"Con questo appuntamento - auspica don Valentino Iezzi - speriamo di favorire l’incontro con Dio nelle tante persone ancora lontane, che vivono nel nostro quartiere, logorate dalla sofferenza nell’ambito familiare e lavorativo. Speriamo così che ricomincino ad aprire il cuore al Signore e ad avvicinarsi alla parrocchia"
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