"Il percorso nascita - ammonisce Raffaella Milano di Save the Children - non può continuare ad essere a ostacoli e bisogna intervenire perché, insieme al miglioramento dell’assistenza sanitaria, si rafforzi la rete degli interventi sociali per le neo-mamme e coppie"
"Vogliamo essere accoglienti - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, vogliamo essere pieni d’amore, vogliamo essere misericordiosi, vogliamo essere dentro un cammino di fede sempre più approfondito per chi vive questa dimensione di vita e d’amore. Noi non scomunicheremo nessuno, non cacceremo nessuno, ma saremo ben lieti di una testimonianza sempre più bella e più viva, di una testimonianza che non si pone con spocchiosità o rivendicazioni di supremazia, ma che si pone come dolce accompagnamento amoroso dentro la storia della Chiesa e dell’umanità"
"Questa pandemia - s'interroga l'arcivescovo Valentinetti - non ci ha insegnato niente? Non ci ha insegnato ad essere un po’ più umani? A tornare ad essere un po’ più solidali? Un po’ più a capire che siamo interdipendenti gli uni dagli altri? Se non siamo capaci di capire quanto questa interdipendenza è interpersonale, intercittadina, interregionale e internazionale, l’umanità è smarrita"
"La fede porta alla responsabilità e a promuovere sostenibilità – afferma don Bruno Bignami, direttore della Pastorale sociale Cei -. E la pastorale sociale deve essere uno spazio di confronto e buone relazioni, avendo come riferimento la Laudato si’"
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