"Il matrimonio - denuncia ancora Bagnasco - tende ad essere visto come una mera forma di gratificazione affettiva, che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno. Senza contare che la complementarietà sta alla base del matrimonio e della famiglia, per cui occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con papà e una mamma capaci di creare insieme un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla sua maturazione affettiva"
"Su iniziativa dell’arcivescovo Valentinetti, abbiamo voluto cogliere l’occasione per vivere questa celebrazione, dando modo alla comunità di riscoprire l’esempio di San Cetteo attualizzandolo nel contesto attuale"