"Per le aziende farmaceutiche – ammonisce Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico -, la donazione di medicinali non dovrebbe più essere un’eccezione, ma parte del proprio modello di sviluppo imprenditoriale destinato al bene di tutti. Sono davvero troppe le persone che non hanno un reddito sufficiente a permettersi il minimo indispensabile per sopravvivere"
"Se invece il vivere è senza vocazione - ammonisce Enzo Bianchi -, diventa intollerabile. Se la vocazione non diventa mestiere di vivere, allora si permane in una situazione frammentaria, ‘liquida’, sfilacciata, che non consente un cammino di autentica umanizzazione"
Nell’ambito di questa cornice, siamo chiamati a vivere nuovi stili di vita che devono partire da una convinzione personale anche se, molto spesso, la prima reazione davanti a questo problema è “Ma io che posso farci?”: "Intanto - invita monsignor Valentinetti - cominciamo a prendere coscienza, lavoriamo e iniziamo a consumare meno"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010