Sacerdote, giornalista, editore, professore di filosofia e di storia della mistica nell’Università di Nimega, rettore della stessa università nel 1932, p. Tito Brandsma fu assistente ecclesiastico dell'Associazione dei giornalisti olandesi, con l'incarico di seguire circa una trentina di testate, difendendole dalla censura del regime nazionalsocialista. Fu ucciso da un'iniezione di acido fenico, il 26 luglio 1942, a Dachau.