"Ciò che la postulazione deve provare – precisa Padre Gianni Festa, il postulatore – è innanzitutto l’alta qualità della vita cristiana di Aldo Moro, quindi la pratica delle virtù, quali la carità, la fede, la speranza. Le virtù cardinali. Non dimentichiamo poi che Aldo Moro e altri noti personaggi del dopoguerra, La Pira, Lazzati, Dossetti, Giordani, sono stati discepoli e figli spirituali di Paolo VI"