"L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19, oltre che sanitaria - spiega Caritas italiana -, sta diventando sempre più sociale. Colpisce soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando allo stesso tempo nuove situazioni di povertà. Le Caritas diocesane, grazie all’impegno di operatori e volontari, non cessano di garantire i propri servizi adeguandoli alla situazione contingente, operando in condizioni difficili, sempre con le opportune precauzioni"
"Fare, felicità e futuro - individua il rapporto - sono le tre F da rimettere insieme e sulle quali puntano i giovani italiani, almeno nei prossimi anni. Un obiettivo importante che deve fare i conti, però, con il fatto che siamo uno dei Paesi che meno sono riusciti, finora, a costruire basi solide per un futuro da protagonisti dei giovani per la crescita nazionale. Si accentua il modello italiano di dipendenza economica e di protagonismo della famiglia sul percorso di transizione all’età adulta dei giovani, con il rischio di ritardare l’assunzione di un ruolo di piena cittadinanza, responsabile, attiva e consapevole dei giovani italiani"
"Alle 13 di oggi - invitano i promotori dell'iniziativa - al lavoro, in strada, a casa, tutti sono invitati per un minuto a una preghiera che “porti molto lontano” abbracciando il mondo. È un modo semplice per ricordare che ognuno di noi può essere ogni giorno strumento di pace"
"C'è la necessità - avverte Azione contro la fame - di invertire la traiettoria sociale discendente e ricreare le condizioni per la generazione del reddito e dell’autosufficienza"
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