"La conservazione delle ceneri nell’abitazione domestica non è consentita - ammonisce il documento -. Non sia permessa la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo oppure la conversione delle ceneri cremate in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti, tenendo presente che per tali modi di procedere non possono essere addotte le ragioni igieniche, sociali o economiche che possono motivare la scelta della cremazione"
Si stima che quasi 12 milioni di italiani, il 25,4% della popolazione fra i 18 e gli 80 anni conosce personalmente qualcuno che è stato raccomandato. Sul territorio la corruzione in sanità è più frequente in Abruzzo (4,7%)