Il terremoto di Lisbona del 1755 innescò un acceso dibattito tra i maggior filosofi illuministi sul problema del male e sulla teodicea. Il terremoto, ieri come oggi, rinnova le eterne domande di senso dell'uomo.
"Inclusione sociale dei poveri - precisa monsignor Galantino - significa fare cultura, imparare a leggere bene la storia, perché la prima spinta all’immigrazione è risultato di un certo tipo di politica. Solo con un impegno teso a restituire al povero la dignità che gli è stata sottratta e chiamando per nome le mani che gli hanno tolto questa dignità, possiamo riuscire a potenziare una cultura che capisca quello che facciamo"
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