"Non bisogna abituarsi ad un linguaggio aggressivo - esorta la Comunità di Sant'Egidio - che offre un’immagine distorta della realtà, ma al contrario occorre valorizzare tanti esempi di inclusione sociale, molto più diffusa nel nostro Paese di quanto si pensi"
"Senza cambiamenti concreti – avverte il documento -, la visione di una Chiesa sinodale non sarà credibile e questo allontanerà quei membri del popolo di Dio che dal cammino sinodale hanno tratto forza e speranza. Questo vale in modo ancora più speciale per quanto riguarda l’effettiva partecipazione delle donne ai processi di elaborazione e alla presa di decisioni"
"C’è un pericolo crescente – avverte don Luigi Ciotti, presidente di Libera -, il pericolo della normalizzazione delle mafie e della corruzione. Chi parla oggi della droga, chi parla di riciclaggio, chi parla di ecomafia. Sulla droga è stato steso ipocritamente un velo di silenzio. Dobbiamo guardare alla sorgente di queste catastrofi avere il coraggio di ammettere il fallimento"