"Lo Spirito Santo precede tutti noi - spiega Valentinetti -, ma dobbiamo avere il coraggio di affinare molto bene la nostra attenzione all’azione dello Spirito che ci precede, precede la vita della Chiesa e le dà la possibilità di realizzare nel tempo e nella storia le grandi opere della salvezza"
"In una cultura che è fortemente digitale e della quale tutti facciamo parte, si voglia o no, la Chiesa deve anch’essa poter abitare i social media, oltre che per l’annuncio del Vangelo, priorità assoluta, anche per una pastorale del contatto, capace, cioè, di andare incontro alle repentine trasformazioni del nostro modo di vivere e, connessa al territorio e alle sue comunità, arrivare alle periferie esistenziali"
"Tutto passa - ricorda Papa Francesco -, solo Dio resta. Infatti, sono passati regni, popoli, culture, nazioni, ideologie, potenze, ma la Chiesa, fondata su Cristo, nonostante le tante tempeste e i molti peccati nostri, rimane fedele al deposito della fede nel servizio, perché la Chiesa non è dei Papi, dei vescovi, dei preti e neppure dei fedeli, è solo e soltanto di Cristo"