"La nostra riflessione sul cammino sinodale – sottolinea Bassetti - si fonda sul nuovo umanesimo in Cristo Gesù, tratteggiato al Convegno di Firenze, e sulla realtà attuale, che parla di sofferenza, smarrimento, rabbia e angoscia per il futuro"
"Nascondendoci in quel costato aperto di Gesù - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, noi troviamo riconciliazione e pace. Riconciliazione nel nostro cuore, perché la prima riconciliazione è la pacificazione del nostro cuore. Quando quest’ultimo non è in pace, niente è tranquillo intorno a noi e scatta quel terribile meccanismo del giudizio, della condanna, della ricerca di una legge per poter condannare un fratello. Ma quando il nostro cuore è libero e sereno, è vivificato da questo cuore di Gesù spalancato e aperto, allora tutto trova una possibilità di dignità nuova e bella"
"In Maria - osserva l'arcivescovo Valentinetti - ci è stato insegnato che non possiamo essere indifferenti di fronte a Dio, in Maria ci è stato insegnato che possiamo intraprendere un cammino di fede per adeguarci e per vivere dentro la scia di una volontà, perché siamo stati chiamati ad essere eredi secondo un progetto che tutto opera"
"L’obiettivo su cui puntiamo molto - spiega don Valentino Iezzi, responsabile regionale della Consulta per la nuova evangelizzazione - è quello di far conoscere alcune nuove iniziative riguardanti gli ambiti più critici della pastorale e aiutare così il progresso del rinnovamento pastorale nelle nostre Chiese d’Abruzzo e Molise. Quest’anno, seguendo l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, ci concentreremo particolarmente sulle iniziative rivolte ai giovani, le coppie ferite e, più in generale, sul tema dell’affettività"
"In Italia – precisa la nota ong, facendo riferimento ai dati sulla frequenza in presenza degli alunni nelle scuole di ogni ordine e grado - gli studenti si sono trovati a frequentare i loro istituti scolastici anche per molto meno della metà dei giorni teoricamente previsti"
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