"Queste partenze - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti - sono un sacramento, non nel senso teologico del termine, sono il segno della vitalità di una comunità che deve esprimersi attraverso l’evangelizzazione dentro la vita, la storia e le situazioni che noi qui a Pescara stiamo vivendo. E allora il senso di chi va e offre generosamente la sua vita è indubbiamente bello e significativo, tanto da ricevere la benedizione del Signore, ma per chi resta è il segno di un impegno maggiore a che l’evangelizzazione, così come ci raccomanda Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, sia realmente l’impegno primo delle nostre comunità"
"Nella prima tenda – spiega Aristone – ci sarà l’esposizione continua del Sacramento dalle 17 alle 24, animata dall’avvicendarsi continuo dei gruppi diocesani chiamati ad accogliere quanti vorranno accostarsi ad adorare il Signore. Nella seconda ci saranno i sacerdoti della forania di Montesilvano che a turno saranno disponibili per le confessioni e nella terza tenda le associazioni e i movimenti che hanno come carisma l’evangelizzazione, proporranno dei momenti di annuncio del kerigma"
"Non vanno ignorati - avverte - i segnali che arrivano da una parte di Paese che fa fatica ad affrontare il proprio passato o in cui si strumentalizza il significato della memoria per diversi fini, non ultimi quelli propagandistico-elettorali. Di fronte a queste minacce servono massima vigilanza e l’impegno di tutti"
"Ai politici italiani dico siate padri. - l'invito del cardinale Bassetti, presidente della Cei - L’Italia oggi, per un motivo o per l’altro, è fatta di povera gente. In questo momento, nel nostro Paese è povero anche chi ha le tasche piene di quattrini perché ha una famiglia disastrata, vive tante incomprensioni o drammi interiori. Tutti siamo poveri e bisognosi dell’abbraccio di San Francesco"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010