Raggiungere la pacificazione politica dei conflitti religiosi e la coabitazione pacifica delle religioni non significa necessariamente azzerare le differenze dottrinali tra le religioni e dentro alle stesse religioni. Avanzano pretese di verità non solo diverse, le religioni, ma perfino contraddittorie. Continuare a tacere su questo è tanto facile quanto pericoloso. La questione su cui confrontarsi non deve essere l’azzeramento delle differenze religiose quanto il discernimento e l’individuazione di criterî di valutazione della diversità religiosa.
"Abbiamo già selezionato 60/70 progetti di emergenza che ci hanno mandato le Chiese locali e le Ong – spiega Paolo Beccegato, vicedirettore vicario di Caritas italiana -, con un occhio particolare ai Paesi più poveri in America Latina, Africa, Asia, Europa dell’est. È realistico puntare ad un milione di euro, per dare una prima risposta ai bisogni più urgenti"
"Riscontriamo una situazione sempre più drammatica e di difficile gestione, con comunità di accoglienza sature o insufficienti rispetto al grande numero di arrivi, minorenni inseriti in strutture per adulti in condizioni precarie, impossibilità di proseguire i progetti anche dopo il compimento dei 18 anni"
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