Oggi, il 25 marzo, papa Francesco guiderà l’atto di consacrazione della Russia e dell'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria nella Basilica di San Pietro in Vaticano. In un momento tanto solenne, ci sembra cosa degnissima ricordare il patrono della Chiesa Universale: san Giuseppe, lo sposo di Maria. La Chiesa di Cristo è “materna” e “paterna”.
No condizionato rispetto alla riapertura dei Cie (Centri di identificazione ed espulsione): "No - conferma Galantino - se questi dovessero continuare a essere di fatto luoghi di trattenimento e di reclusione che, anche se con pochi numeri di persone, senza tutele fondamentali, rischiano di alimentare fenomeni di radicalizzazione, e dove finiscono oggi, nella maggior parte dei casi, irregolari dopo retate, come le donne prostituite, i migranti più indifesi e meno tutelati"
"Se abbiamo la fede – esorta l’arcivescovo Valentinetti -, non dobbiamo avere paura di nulla. Non dobbiamo avere nessun timore. Nessuna situazione difficile è impossibile da affrontare. Molte volte noi pensiamo che la fede sia chiedere ai miracoli, che accadono qualche volta, ma è soprattutto questa forza interiore che ci fa aderire a questo Signore, che ce lo fa amare, perché Lui ci ha amati per primo ed è pronto ad usarci misericordia"
"L’allegria contagiosa di Alex – sottolinea suor Veronica Donatello - è la testimonianza che si può essere felici nella vita anche se perdi le gambe. L’importante è non arrendersi mai e seguire la propria strada. La forza e la determinazione che hanno guidato Alex fino a oggi possano nuovamente portarlo tra noi"