Il lavoro in Italia manca - osservano i vescovi -, e questa scarsità porta sempre più persone, impaurite dalla prospettiva di perderlo o di non trovarlo, a condividere l’idea che nulla sia più come è stato finora: dignità, diritti, salute finiscono così in secondo piano. Una deriva preoccupante legata alla perdurante crisi economica, ad una disoccupazione che colpisce in particolare giovani, donne e ultracinquantenni, e alla cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”
"Per avanzare nel cammino della fede – sottolinea il Santo Padre -, abbiamo bisogno anche del dialogo ecumenico con i nostri fratelli e sorelle di altre confessioni e comunità cristiane. Non come qualcosa che confonde o crea disagio, ma come un regalo che Dio fa alla comunità cristiana perché cresca come un solo corpo, il corpo di Cristo"
"Venti di guerra - ammonisce l'arcivescovo Valentinetti - si stanno affacciando all’orizzonte dell’umanità. Sciocchi e presuntuosi uomini di questo mondo, credono di risolvere i problemi dell’umanità con la forza, l’odio e la violenza, come nuovi Erodi del nostro tempo. Quanti bambini saranno ammazzati? Quante madri soffriranno a causa di guerre ingiuste? Quante famiglie dovranno ancora soffrire? Come la famiglia di Nazareth che, avvertita in sogno, deve partire e andare lontano, perché c’era qualcuno che voleva attentare alla vita del Bambino"
L’Assemblea sarà anche chiamata ad eleggere due vice presidenti (per l’area Nord e per l’area Centro), i membri del Consiglio per gli Affari economici e i presidenti delle Commissioni episcopali. I vescovi procederanno anche all’approvazione di determinazioni in materia giuridico-amministrativa
"Il Dio trino e unico, cari fratelli e sorelle, va mostrato così, con i fatti prima che con le parole - sottolinea il Papa -. Dio, che è autore della vita, si trasmette meno attraverso i libri e più attraverso la testimonianza di vita"
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