“Quanto è bello, quanto è soave che i fratelli vivano insieme come olio profumato che scende sul collo e sulla barba di Aronne” - afferma l'arcivescovo Valentinetti -. Con queste parole del salmo, voglio esprimere tutta la mia gioia per questa celebrazione del nostro santo patrono San Cetteo per la devozione del popolo pescarese, per la devozione dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne - che si fregia di averlo come patrono - e perché questa solennità potesse avere ancora più lustro e significato
"L’auspicio - sottolinea monsignor Domenico Sorrentino - è quello che questi giovani che firmeranno il patto col Papa si impegnino ad aprire un dialogo con l’economia reale, il mondo imprenditoriale, le istituzioni bancarie, i colossi energetici, i centri della finanza. Il sogno è che ad Assisi, città-messaggio, città-simbolo, ora anche capitale di una nuova economia, un giorno, come il Papa oggi, i cosiddetti “grandi della terra” possano venire ad incontrarsi con i giovani del Patto, per ispirarsi alla profezia di Francesco e lascarsi interrogare dalla loro passione giovanile"
"Avvalersi delle opportunità offerte dall’insegnamento della religione cattolica (Irc) a scuola - aggiungono i vescovi italiani - permette di trovare negli insegnanti delle persone professionalmente molto qualificate, ma anche testimoni credibili di un impegno educativo autentico, pronti a cogliere gli interrogativi più sinceri di ogni persona e ad accompagnare ciascuno nel suo personale ed autonomo percorso di crescita"
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