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Cristo re: “Misericordioso e amorevole. Andrebbe accolto dai potenti”

"La benedizione che sto per dare – afferma l'arcivescovo Valentinetti - scenda in modo particolare sulla Pastorale giovanile, perché comprenda da questa celebrazione odierna la sua missione di evangelizzazione in mezzo a tutti gli altri giovani"

Lo ha affermato la scorsa domenica l’arcivescovo Valentinetti, presiedendo la santa messa nella solennità di Cristo Re presso il Santuario della Divina Misericordia

L'arcivescovo Valentinetti pronuncia l'omelia

È una solennità particolare quella di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo e l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti ne ha ripercorso la storia nella santa messa ad essa dedicata, che la scorsa domenica ha presieduto nel Santuario della Divina Misericordia di Pescara: «Se c’è un momento nella vita di Gesù in cui bisognerebbe proclamarlo Re dell’Universo – osserva il presule pronunciando l’omelia -, è il giorno dell’Ascensione al cielo, perché Gesù di fronte ai suoi discepoli ascende gloriosamente al cielo e gli angeli promettono che sarebbe tornato per il giudizio da vero Re, da vero Signore. Ma non di meno la Chiesa, la liturgia, ha voluto stabilire un giorno in cui si ricorda la regalità. È una festa nata poco tempo fa, è stata voluta dalla Chiesa nel 1925, quindi esattamente un secolo fa. Quando iniziavano ad affacciarsi i primi dittatori, i regni della Terra si sentivano sempre più preziosi, sempre più potenti, e allora la Chiesa nella sua intelligenza e nella sua sapienza, ripropone la regalità di Gesù dicendo “Attenzione, non è il potere umano che rende forti e rende sapienti e rende capaci di governare, ma l’unico vero Re è Cristo Signore”. Ce ne sarebbe bisogno anche ad oggi, tra i vari potenti, di questo mondo che si stanno litigando il potere a suon di armi e che sinceramente non hanno capito che con la forza e con il dominio non si realizza assolutamente nulla».

Ma successivamente, la liturgia di questa solennità è cambiata ancora: «Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II – ricorda l’arcivescovo Valentinetti -, si è data la tonalità che avete ascoltato nella pagina del Vangelo. Cioè Cristo è re perché è re misericordioso, pieno d’amore e pieno di bontà. Nel Vangelo di Luca, alle tentazioni, quando Gesù viene tentato sul potere, sull’avere e sul piacere, c’è scritto che il demonio sarebbe tornato a tempo opportuno. Ed ecco che torna quando Gesù è sulla croce le tentazioni dei soldati, degli scribi, dei farisei, dei dottori della legge e la tentazione persino di colui che veniva crocifisso insieme con lui… “Esercita la tua forza. Esercita il tuo potere, esercita le tue capacità, perché tu puoi. Ma il Signore Gesù, così come respinge quelle prime tentazioni, respinge anche queste, perché sa che la sua è una regalità diversa. Infatti, quando l’altro ladrone gli dice “Ricordati di me quando sarai nel tuo regno”, la risposta è “In verità, in verità ti dico, oggi con me sarai in paradiso”. Sarà tutto perdonato, sarà tutto condonato… “Sarai con me a vivere eternamente della beatitudine che non ha fine”. Questo è il re che si manifesta a noi: «Il Re misericordioso – sottolinea l’arcivescovo di Pescara-Penne -, il Re pieno d’amore, il Re fedele, il Re che non vuole esercitare il suo potere con la forza, il Re che dovrebbe essere capito e accolto anche da coloro che pensano di essere i potenti di questo mondo. Preghiamo perché noi comprendiamo la vera regalità di Gesù, e perché coloro che hanno il potere umano tra le mani non lo esercitino a loro favore o solamente per predominare sugli altri, ma lo esercitino per la giustizia, la verità e la misericordia. Amen».

Ma domenica ricorreva anche la Giornata mondiale della gioventù a livello diocesano, con monsignor Tommaso Valentinetti che ha impartito una benedizione speciale ai giovani presenti nel Santuario: «La benedizione che sto per dare – afferma l’arcivescovo – scenda in modo particolare sulla Pastorale giovanile, perché comprenda da questa celebrazione odierna la sua missione di evangelizzazione in mezzo a tutti gli altri giovani».

About Davide De Amicis (4766 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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