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Affido e Accoglienza: un mese per riflettere e conoscere

«L'obiettivo anche quest'anno è quello di stimolare una riflessione sulle tematiche accoglienza e affido, affinché, informando al meglio le famiglie su quali sono le modalità previste per aiutare, siano invogliate ad aprire le porte della loro casa ad accogliere temporaneamente un minore e fare un pezzo di strada insieme».

Riparte oggi a Pescara il Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, con un programma ricco di eventi organizzati dalle associazioni che operano nel sociale, per terminare sabato 28 ottobre.

Si apre oggi il Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, che nella sua 7° edizione propone un programma ricco di spettacoli, incontri e laboratori con la partecipazione di numerose associazioni a curarli. «L’obiettivo – dice Teresa Cappiello, assistente sociale dell’Equipe Territoriale Integrata Affido e Adozioni – anche quest’anno è quello di stimolare una riflessione sulle tematiche accoglienza e affido, affinché, informando al meglio le famiglie su quali sono le modalità previste per aiutare, siano invogliate ad aprire le porte della loro casa ad accogliere temporaneamente un minore e fare un pezzo di strada insieme».

«Il Mese dell’Affido e dell’Accoglienza assume per noi un significato importante – spiega Adelchi Sulpizio, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara – perché vogliamo dimostrare che il Comune c’è per dare assistenza a questi ragazzi e alle famiglie che scelgono di accoglierli. Ringrazio le operatrici della nostra Equipe Territoriale Integrata Affido e Adozioni per il lavoro che svolgono quotidianamente e tutti gli enti e le associazioni che ancora una volta hanno creduto in questo ambizioso progetto».

L’evento inaugurale è stato affidato al pianista e compositore italo brasiliano, Marcelo Cesena, che alle 17.30 nell’Auditorium Cerulli, si esibirà in un concerto dal titolo “La nota dominante”, composto proprio per quest’occasione, e durante il quale verrà presentata anche la mostra artistica dal titolo “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, allestita all’Aurum e aperta al pubblico da domani. «Abbiamo chiesto – racconta Alessandra Centorami, dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza, che ha curato l’organizzazione del concerto e della mostra – a 14 artisti di trascorrere una giornata con alcune delle famiglie accoglienti della nostra associazione e di esprimere con la loro arte quello che questa convivenza aveva suscitato in loro. Il titolo non vuole indicare le forme dell’accoglienza, il “come”, ma l’esperienza della gratuità che è sorpresa sia per chi la fa, sia per chi la riceve, il “quello”».

Una novità, quest’anno, è rappresentata dall’ingresso del progetto all’interno delle scuole; infatti, venerdì 13 ottobre, il Liceo Scientifico Galilei di Pescara ospiterà “L’essere figli nell’AFFIDO FAMILIARE”, l’incontro-testimonianza con gli studenti, a cura delle famiglie dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. «Coinvolgeremo i ragazzi delle classi quarte e quinte superiori del Liceo Galilei – afferma Cristiano Verziere, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII –, partendo dai figli naturali o rigenerati nell’amore che abbiamo nelle nostre famiglie. Un altro momento di condivisione che abbiamo organizzato è la tavola rotonda intitolata “Famiglia e affido: Missione Possibile!”, che avrà luogo sabato 28 ottobre nella Parrocchia di S. Marco Evangelista a Pescara a cui parteciperanno anche l’Arcivescovo Tommaso Valentinetti e le istituzioni, nonché una coppia che da venticinque anni ormai fa quotidiana esperienza di affido e accoglienza. Speriamo che tutto questo nostro impegno sfoci in un reale aumento di famiglie che vogliano aderire e accogliere».

«Come Pastorale Familiare – dice don Pierluigi Pistone, Direttore della Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne – siamo stati chiamati in ballo dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Li supporteremo nella realizzazione delle attività che cureranno nel Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, in quest’anno particolare in cui ricorre il 50° anniversario della Comunità, nata dall’intuizione di don Oreste Benzi, che riuscì a capire come i bambini dovessero essere accolti in famiglie e non in istituti».

Il 14 ottobre sarà la volta di “ALADINO, storia di una genitorialità imperfetta”, laboratorio esperienizale rivolto ai genitori e organizzato dalla Fondazione Caritas: «Il laboratorio che intendiamo proporre – dichiara l’operatrice Caritas, Barbara Magliani – sarà tenuto dalla dottoressa Manuela Toto, counselor e fiabaterapeuta, molto impegnata in questo settore. Si terrà nel Centro Sociale Britti, con l’obiettivo di insegnare ai genitori strategie sul senso di efficacia di relazione che hanno con i propri figli».

A chiusura del Mese dell’Affido e dell’Accoglienza, sabato 28 ottobre alle 18.30 nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, l’Orchestra Sociale Giovanile Abruzzese, diretta dal Maestro Manfredo Di Crescenzo, darà vita al concerto conclusivo. «Il concerto che abbiamo preparato – chiarisce Manfredo Di Crescenzo – metterà in evidenza un’esperienza che abbiamo maturato grazie ad un progetto europeo finanziato nel 2021, con cui abbiamo potuto selezionare un certo numero di allievi delle scuole superiori che si trovano nei quartieri di San Donato e Villa del Fuoco a Pescara. Abbiamo avviato un percorso di formazione con il Metodo Abreu, nato in Venezuela e riconosciuto come uno dei metodi più inclusivi al mondo. L’orchestra è composta da 32 ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 17 anni, che provengono da contesti disagiati, alcuni dei quali anche affidati alle famiglie; quindi c’è una stratta attinenza fra la rappresentanza orchestrale e il Mese dell’Affido e dell’Accoglienza».

Fra gli altri, alla realizzazione degli eventi hanno contribuito anche Regione Abruzzo, ASL, Centro Servizi Famiglie, Consultorio CIF, Consultorio UCIPEM, Biblioteca Regionale G. D’Annunzio e Biblioteca Regionale F. Di Giampaolo, Associazione Stella Del Mare, il Liceo Artistico MIBE e il Liceo Scientifico Galileo Galilei, L’Associazione Il Piccolo
Principe e tutte le famiglie adottive, affidatarie ed affiancanti, che quotidianamente con la loro scelta testimoniano la bellezza dell’Accoglienza.

About Benedetta Pisano (28 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.