"Si è trattato - spiega Beniamino Cardines, regista e direttore artistico dell’installazione - di creare un ponte, un collegamento con le nuove pratiche espressive multimediali dell’arte contemporanea, che davvero non conosce più confini di grammatiche e codici, linguaggi contemporanei che i bambini devono imparare a conoscere e fruire perché rappresentano l’evoluzione della creatività e la comunicazione culturale di domani"