"Quasi il 70% delle famiglie - sottolinea Luigi Cannari, vicecapo dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia - vive in una abitazione di proprietà, il 14% possiede altre abitazioni. Ma, tuttavia, l’instabilità e la discontinuità lavorativa dei giovani, il deterioramento delle retribuzioni reali, soprattutto nella fascia anagrafica 20-34 anni, e la diffusione del lavoro a tempo parziale, tra i più giovani nella maggior parte dei casi involontaria, rendono loro problematico l’accesso al credito perché ritenuti dalle banche a maggiore rischiosità e quindi al mercato dell’abitazione
"Non basta mettere delle pezze - osserva Zamagni -, è tutto il motore della macchina che va cambiato passando quindi ai “pezzi” che vanno sostituiti. Prima di tutto il modello di welfare: da redistributivo e paternalistico, a generativo, un modello che è stato proprio don Oreste a inventare"
"L’andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana – osserva la Presidenza della Cei - e tale dato porta a confermare le indicazioni della Presidenza contenute nella comunicazione dello scorso 25 marzo, facendo tuttavia presente che l’uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi"