"Abbiamo bisogno di una grammatica umana più inclusiva – rilancia il cardinale Tolentino de Mendonça -, che faccia i conti con la realtà della vita così com’è, di quello che l’essere umano è come potenzialità. Perché il nostro corpo è la lingua materna di Dio. Il nostro corpo umano, quello che siamo, anche nei sensi materiali, naturali, anche nei cinque sensi, noi abbiamo vie di accesso, sensori per costruire una esperienza spirituale"
"Desideriamo immaginare con i bambini e le bambine – a partire dai loro sogni e desideri – un mondo diverso - spiegano gli organizzatori -, dove ci sia pace, cura dell’ambiente e scelta per la fraternità. Questa giornata è anche un messaggio al mondo degli adulti, perché si fermino ad ascoltare le domande semplici e dirette dei piccoli che chiedono pace e rispetto"