"Oggi - sottolinea monsignor Galantino - accettare il compito educativo significa, anche, incontrare una fragilità che appare sempre più pervasiva, dilagante e angosciante. Ho paura di quei preti e di quei vescovi che non sanno sopportare la fragilità. Attenzione a fare i maestrini perché i ragazzi se ne accorgono e vanno via, vanno altrove"
"La fedeltà al Vangelo della vita e al rispetto di essa come dono di Dio, a volte richiede scelte coraggiose e controcorrente che possono giungere all’obiezione di coscienza"
"Esprimo - sottolinea monsignor Valentinetti - solidarietà verso coloro che non hanno la possibilità di trovare sostentamento dal lavoro delle proprie mani. Siamo una Chiesa che si riunisce in preghiera per invocare, dal Signore, il dono della giustizia per tutti"
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