"In questo recuperato slancio missionario - promettono i vescovi delle aree interne -, ci impegniamo a costruire un volto di Chiesa battesimale, partecipativa, coinvolgente e coraggiosa, in cui il contributo dei laici, e delle donne in particolare, venga adeguatamente valorizzato; costruire ponti con le istituzioni nazionali e periferiche; collaborare con gli attori istituzionali nella Sperimentazione nazionale delle aree interne (Snai) e nella applicazione delle Zone economiche speciali (Zes); adottare soluzioni pastorali capaci di formare le coscienze a vivere questo tempo di semina, nella prospettiva di una solidarietà circolare; questo è particolarmente vero per la drammatica pandemia in atto"