"San Cetteo - ricorda il cardinale Stella - ha sperimentato sino in fondo le conseguenze dell’amore coinvolgente per Dio e per la sua comunità, donando la propria vita come un seme posto nella terra, non temendo di perderla, ma affidandola al Maestro con fede, nella sicura speranza che non sarebbe andata sprecata. Infatti, dopo la sua morte, San Cetteo ha continuato a evangelizzare, quando il suo corpo è stato portato dalle acque sino a qui e il miracolo della luce e della guarigione del cieco avvenuto intorno alla sua tomba, ha fatto sì che la fede si propagasse ulteriormente attraverso di lui, sino a farne da allora il vostro Patrono"