Giornata del pensiero: “Costruiamo la pace ispirandoci alla natura”
"Rinnoveremo la nostra Promessa Scout - sottolinea Francesco Di Fonzo, presidente degli Scout d'Europa Fse -, con l’impegno di far comprendere a chi ha posti di responsabilità che la vita e la pace sono valori in cui credere e per questo perseguirli con ogni bene. Fare questo per non sbagliare domani e, come diceva il nostro fondatore Baden Powell, "per lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato"
Ieri e oggi, anche nella Chiesa di Pescara-Penne, decine di gruppi scout si stanno ritrovando per celebrare la Giornata mondiale del pensiero 2023 (Thinking day), che da calendario è ufficialmente ricorsa mercoledì 22 febbraio in coincidenza con il 166° anniversario della nascita del fondatore dello Scoutismo sir Baden Powell e della moglie, fondatrice del Guidismo, Lady Olave. Il tema scelto a livello mondiale per il triennio 2022-2024 è “Il nostro mondo, il nostro futuro di pace”: «In questo triennio – premettono i capi scout Agesci – il movimento scout mondiale compie un viaggio per supportare Guide e Scout affinché diventino leader consapevoli dell’ambiente».
Per quanto riguarda quest’anno, in particolare, gli scout dell’Agesci stanno riflettendo sul tema “…con le maniche rimboccate, siate custodi del creato e custodi dell’umanità!” con cui è stato aperto il messaggio della Capo guida d’Italia e del Capo scout d’Italia: «La Giornata mondiale del Pensiero 2023 – si legge nel testo – invita le guide e gli scout di ogni parte del mondo a costruire un futuro di pace guardando l’esempio che ci proviene dalla natura. È un impegno che inizia dentro ciascuno di voi e che coinvolge le nostre comunità. Meravigliatevi ogni giorno davanti al Creato! Quando contemplate un’alba o un cielo stellato, quando ascoltate i suoni del bosco o osservate la vita intorno a un fiume, quando scrutate le cime delle montagne o vi tuffate nel mare, in ogni momento, la natura non perde occasione per insegnarci cosa significhi rispetto della vita, armonia e convivenza delle diversità».
Da qui l’invito dei capi scout Agesci: «Tanta bellezza – sottolineano – ci è stata donata da Dio perché anche noi ne facessimo parte. Siate sempre pronti ad amare e rispettare la natura ed esserne custodi! Grazie per le tante buone azioni che realizzate e che ci aiutano a lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Grazie perché fate del vostro meglio nell’essere custodi, prendendovi cura gli uni degli altri e nel costruire comunità attorno a voi! Con l’offerta delle vostre braccia e la direzione dei vostri passi, contribuiamo a costruire la pace che diventerà il dono più bello per tutta l’umanità. In questa giornata speciale, ogni vostro “sorriso con le maniche rimboccate” è un inno alla vita che vorremmo possa giungere alle guide e agli scout che soffrono nei tanti paesi in guerra e che non possono gioire intorno a un fuoco di bivacco!». In occasione del Thinking Day, i capi scout d’Italia invitano tutti i lupetti, gli esploratori, le guide, i rover e le scolte a rinnovare la Promessa.
Invece, per gli Scout Fse (Federazione dello scoutismo europeo) questo giorno speciale è divenuto un’occasione per riflettere sul disastro che vivono le popolazioni turca e siriana colpite dal devastante sisma dei giorni scorsi: «La Giornata del Pensiero 2023 – affermano Aline Cantono di Ceva, commissaria generale Guide, e Fabrizio Cuozzo, commissario generale Scout – cade in un momento particolare e delicato, perché non possiamo non rivolgere un pensiero ai nostri fratelli scout che vivono in Turchia e in Siria, colpiti dal terribile terremoto che ha tolto loro affetti e abitazioni e un pensiero ai nostri fratelli scout nel mondo che soffrono per le atrocità della guerra, tema fondante nella Federazione dello Scoutismo europeo che infatti nacque per i ragazzi come rimedio concreto ai disastri e alla disgregazione causati dalla Seconda Guerra mondiale».
Sono 20mila i ragazzi dell’Associazione italiana guide e scout d’Europa cattolici – Fse a celebrare questo importante evento: «In occasione di questa importante giornata – aggiungono il commissario generale scout e la commissaria generale guide -, vogliamo cogliere l’opportunità di riflettere ed agire per rafforzare il Movimento e la fratellanza internazionale. Dobbiamo aiutare i ragazzi e i giovani ad alimentare i propri sogni, le speranze, la gioia». Ma non solo: «Il 22 febbraio – conclude Francesco Di Fonzo, presidente degli Scout d’Europa Fse – tutti noi rinnoveremo la nostra Promessa Scout, con la consapevolezza che ogni nostro gesto, anche il più piccolo, possa servire per aiutare i nostri fratelli in difficoltà. Rinnoveremo la nostra Promessa Scout, con l’impegno di far comprendere a chi ha posti di responsabilità che la vita e la pace sono valori in cui credere e per questo perseguirli con ogni bene. Fare questo per non sbagliare domani e, come diceva il nostro fondatore Baden Powell, “per lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato“».