Alcune stime prevedono l’eventualità che l’Italia si trovi ad affrontare l’arrivo di 900 mila persone: "In questa fase – racconta Forti –, stiamo dicendo a tutti di favorire l’accoglienza diffusa in appartamenti. Sono persone che di fatto non dovrebbero fermarsi. Hanno molti parenti e amici in Italia che non sempre sono in grado di accoglierli, perché magari vivono presso altre famiglie. Finché è possibile è meglio prediligere questa modalità, poi se ci sarà una emergenza umanitaria anche nel nostro Paese e sarà attivata anche la Protezione civile, saranno necessari anche centri più grandi"
Ma, a detta di Papa Bergoglio, la missione non è fare proselitismo: "Le donne musulmane - spiega - vanno da loro, dalle suore perché sanno che le suore le curano bene. E le suore non fanno catechesi per convertirle, danno testimonianza. Questa è la grande missione eroica della Chiesa: annunciare Gesù Cristo con la propria vita"
Nel 2015 il 70,1% dei ragazzi tra i 25 e i 29 anni vive ancora in famiglia, contro il 54,7% delle loro coetanee. La presenza di ragazzi stranieri immigrati o nati in Italia ha bilanciato in parte quello che l’Istat chiama il “degiovanimento”, cioè la progressiva diminuzione delle nuove generazioni per il calo delle nascite. Dal 1993 al 2014 in Italia sono nati quasi 971 mila bambini stranieri, con un trend di crescita invertito solo negli ultimi due anni
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