"Serve - avverte Padula - una vera e propria alleanza educativa che impegni famiglia, scuole, associazioni e media nella creazione di una cittadinanza mediale, con diritti e doveri, responsabile e capace di discernimento autentico. Solo così si potrà contribuire ad evitare altre vicende tragiche come quella di Tiziana"
"Oggi si vive di emozioni veloci – constata Papa Francesco -, di sensazioni momentanee, di istinti che durano istanti. Ma così non si va lontano. I campioni dello sport, come pure gli artisti, gli scienziati, mostrano che i grandi traguardi non si raggiungono in un attimo, tutto e subito. E se questo vale per lo sport, l’arte e la cultura, vale a maggior ragione per ciò che più conta nella vita: l’amore e la fede"
"La Chiesa italiana – ricorda la Presidenza della Cei - è “Chiesa di popolo” e cerca d’incontrare i bisogni della popolazione, da qualsiasi parte provengano. Anche questa forma di partecipazione alla sofferenza del momento esprime la “comunione” tra le diocesi, tutte – da Nord a Sud – “sulla stessa barca”, come ha ricordato il Santo Padre il 27 marzo in piazza San Pietro"
"Con la vendita dei biscotti - spiega Antonella Cipriano -, vogliamo ricordarci che l’1 novembre è il giorno in cui ci facciamo gli auguri essendo anche la festa di ognuno di noi, non solo dei santi. Del resto, la santità è concreta ed è frutto dei gesti d’attenzione che siamo chiamati a compiere nei confronti dei bisognosi e di chi ci sta accanto"
L’Eucaristia ce lo insegna: "Lì c’è Dio racchiuso in un pezzetto di pane – conclude Papa Francesco -. Semplice, essenziale, Pane spezzato e condiviso, l’Eucaristia che riceviamo ci trasmette la mentalità di Dio. E ci porta a dare noi stessi agli altri l’antidoto contro il “mi spiace, ma non mi riguarda”, contro il “non ho tempo, non posso, non è affare mio”. Contro il guardare dall’altra parte"
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