"Rendiamo grazie al Signore per il dono della sua santità cercando - afferma l'arcivescovo Valentinetti -, per quanto è possibile nella nostra vita, di seguire i suoi passi e imitare la sua vita"
"Non intendo pubblicare una esortazione apostolica, basta il documento approvato - precisa il Papa -. Nel documento ci sono già indicazioni molto concrete di guida per la missione nelle chiese nei diversi continenti e nei diversi contesti. Lo metto a disposizione di tutti, per questo voglio che sia pubblicato: lo consegno al santo popolo fedele di Dio"
"Ringraziamo il Signore per il dono del suo pensiero - afferma il cardinale Zuppi -, della chiarezza della sua fede, della semplicità con cui aveva sempre vissuto e con cui ha comunicato le profondità del mistero di Dio, l’onestà personale, l’attenzione e il rispetto per l’altro, l’amore per l’unità della Chiesa perché quel Concilio cui tanto ha contribuito venisse applicato. Che la Chiesa si metta in viaggio, così si auspicava. Forti della sua testimonianza e grati per il suo servizio, fino alla fine, di preghiera e di amore per la Chiesa"
Da qui la necessità di un lavoro sistematico e condiviso: "Che grazie al lavoro di tante studiose anche italiane - spiegano le teologhe - può avvalersi di numerosi e qualificati strumenti utili per rileggere la tradizione, le teologie, le pratiche pastorali, l’ecclesiologia, l’uso dei testi biblici. Perché il paradigma del dominio e della ‘voce unica’ si infila anche nelle catechesi più moderne, nelle omelie più ispirate, nei convegni più illuminati, nei tiktok e nei blog più frizzanti"