"Se invece il vivere è senza vocazione - ammonisce Enzo Bianchi -, diventa intollerabile. Se la vocazione non diventa mestiere di vivere, allora si permane in una situazione frammentaria, ‘liquida’, sfilacciata, che non consente un cammino di autentica umanizzazione"
"Una procedura di questo genere – sottolinea monsignor Mariano Crociata - scaturisce da una regolamentazione che tutti i Paesi europei si sono dati. È questa la prima cosa da capire. L’altra è che un debito molto alto e crescente è un peso per l’economia italiana e per tutti gli italiani e le conseguenze immediate e alla lunga possono essere gravi"
"Anche quest’anno - spiega Antonio Di Marco, presidente della Provincia -, non ho voluto rinunciare a dare una mano ai volontari che gestiscono la Cittadella Ho lanciato, così, un appello ai responsabili di settore che, senza indugio, hanno raccolto la cifra necessaria a garantire il giusto supporto a Don Marco e i suoi ragazzi"
"Per noi la pace non è solo un auspicio – ribadisce il cardinale Zuppi -, ma è la realtà stessa della Chiesa, che germina – come il segno di pace – dall’Eucaristia e dal Vangelo. La Chiesa e i cristiani credono nella pace, siamo chiamati a essere tutti operatori di pace, ancora di più nella tempesta terribile dei conflitti. Durante la Seconda Guerra mondiale la Chiesa era tra la gente e sul territorio"
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