"I profughi in accoglienza - rivela Oliviero Forti - stanno intere giornate inattivi, in attesa della procedura di richiesta asilo. Sono loro stessi a chiederci di rendersi utili. La circolare del Ministero dell‘interno permette solo a chi vuole, su base volontaria, di prestarsi per opere di volontariato, come accade in altri Paesi"
"In questo tempo – riflette Giuseppe Notarstefano, vice presidente per il Settore Adulti di Azione cattolica -, una Chiesa missionaria, in uscita, che va incontro alle persone, ha bisogno dei laici. Ha bisogno di una missionarietà che è interpretata dalla testimonianza tipica dei laici. Viviamo in un mondo frammentato e individualizzato, in cui la vita sociale è faticosa e dove si trascura la dimensione del bene comune. E il laicato assume un protagonismo importante, perché il cammino della comunità permette di stare dentro la concretezza dell’esistenza degli uomini, vicino ai valori del Vangelo"
"Partecipare all’Eucaristia - sottolinea Papa Francesco - impegna nei confronti degli altri, specialmente dei poveri, educandoci a passare dalla carne di Cristo alla carne dei fratelli, in cui egli attende di essere da noi riconosciuto, servito, onorato, amato. Portando il tesoro dell’unione con Cristo in vasi di creta, abbiamo continuo bisogno di ritornare al santo altare fino a quando, in paradiso, gusteremo pienamente la beatitudine del banchetto di nozze dell’Agnello"