"L’accordo - denuncia Tommaso Fabbri, capo missione Italia per Msf -, ripropone ancora una volta un approccio alla gestione dei flussi migratori fallimentare e disumano. Nel testo non compare alcun riferimento all’attivazione di canali legali e sicuri verso l’Europa, che costituirebbero l’unica strategia efficace per spezzare definitivamente la rete dei trafficanti ed evitare ulteriori morti in mare. Sono ben chiare le misure per rafforzare le intercettazioni in mare da parte della Guardia Costiera libica e impedire le partenze dalle coste. Hanno lo stesso effetto dei sigilli posti sulla porta di un edificio in fiamme, con la scusa di evitare che le persone si facciano male nel tentativo di fuggire"
Sono oltre 13 mila i beni culturali mobili (tele, statue, arredi sacri, campane, quadri, pale d’altare) recuperati da 329 siti (chiese, palazzi storici, musei) a cui si aggiungono 5 mila beni librari e 2.600 metri lineari di archivi storici di materiale d’archivio
"Dopo dieci anni – conclude il cardinale Matteo Zuppi – ci piace ancora di più una Chiesa italiana, come disse Papa Francesco, inquieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. La desideriamo lieta, col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. E per essere così, se serve, innoviamo con libertà. Vogliamo che tutti si sentano a casa nella casa di Dio. Dove anche il fratello maggiore impara a sentire sua la festa della misericordia, della gratuità, della fraternità ritrovata"
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