"Non è un cambio di passo del Papa - commenta Oliviero Forti, responsabile dell’area immigrazione di Caritas italiana, intervistato dall’agenzia di stampa Sir -, ma è ciò che la Chiesa dice da sempre. L’accoglienza va fatta in maniera seria, la prudenza è necessaria perché si ha a che fare con delle persone e non dei pacchi. La cautela è necessaria, per evitare accoglienze indiscriminate in realtà che non sono oggettivamente in grado di rispondere, impegnando di più, invece, chi ha la possibilità di accogliere. Ciò significa pianificare e fare una politica sostenibile per tutti, bisogna saper leggere il territorio e mettere in campo tutte le forze necessarie"
"In un tempo in cui rinascenti conflitti, terrorismo, violenza diffusa, narcotraffico e tutto quello che papa Francesco ha definito la terza guerra mondiale a pezzi - rimarca Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio -, l’idea che molti Paesi (50) abbiano abolito la pena di morte è davvero una buona notizia che fa sperare per un futuro migliore del mondo"
"Vede lei, immacolata - osserva Papa Francesco -, e si sente chiamata a dire ‘no’ al peccato e alla mondanità. Vede lei, feconda, e si sente chiamata ad annunciare il Signore, a generarlo nelle vite. Vede lei, madre, e si sente chiamata ad accogliere ogni uomo come un figlio"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010