"L'idea di questo nuovo servizio – spiega la dottoressa Maria Cristina Lupinetti, responsabile del reparto di Psicogeriatria e Centro Alzheimer e demenze della Asl di Pescara - è nata dal fatto che nel mondo del decadimento cognitivo e delle demenze, il problema non è solo la malattia del paziente, ma anche la gestione che avviene nelle famiglie. Si è visto che c'era una grande necessità non solo di un parere o di un supporto medico, ma di qualcosa di più e quindi, con questo sportello, si riesce a fare un'informazione e una presa in carico più completa del caso"
A prostituirsi, il più delle volte, sono vittime della tratta di essere umani o, comunque, persone provenienti da realtà di forte disagio sociale ed economico: "Non vengono da noi - precisa Mirta Da Pra Pocchiesa - con l’idea di delinquere, mettono in gioco semplicemente l’unica capitale che hanno, il corpo, trovando molte persone disposte a trattarlo come una merce"
"San Nunzio - ricorda l'arcivescovo Valentinetti - ha affrontato una storia, lo ricordo sempre quando facciamo la festa, a dir poco pazzesca da un punto di vista familiare, da un punto di vista sociale di questo paese, da un punto di vista della cura della sua malattia. Non è cambiato molto nella storia dell’umanità, sapete?! Eppure è rimasto nell’amore, anzi si è prestato ad un amore nei confronti degli altri. Per rimanere occorre fedeltà, occorre un esame di coscienza, occorre capire veramente se ognuno di noi sta facendo il proprio dovere, se siamo stati veramente capaci di concepire non il mio bene personale, ma il nostro bene comune"
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