Alluvione a Montesilvano, ma è un’esercitazione
Partirà oggi la seconda edizione di “Vestina 2013”, l’esercitazione nazionale della Protezione Civile della durata di tre giorni organizzata dal Corpo Volontari Protezione Civile di Montesilvano con il patrocinio dell’amministrazione comunale e della Regione Abruzzo e la collaborazione del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, in cui verranno simulate diverse emergenze: dalla frana di parte di Montesilvano Colle all’esondazione del fiume Saline, passando per l’evacuazione di una scuola fino all’intervento antincendio con mezzi aerei.
Arriveranno nel pomeriggio 500 volontari della Protezione Civile provenienti da tutta Italia, isole comprese, che si ritroveranno nel campo base allestito presso il centro sportivo Trisi, dove dormiranno organizzati in 30 tende e dove verrà montata una cucina da campo di 12 metri. Montesilvano, dunque, è pronta ad ospitare questa grande manifestazione che si chiuderà domenica con la cerimonia finale a cui dovrebbero prendere parte anche il Capo del dipartimento di Protezione Civile Franco Gabrielli ed il presidente della Regione Gianni Chiodi le cui conferme sono attese entro oggi. La manifestazione è stata presentata ieri in conferenza stampa nella sala consiliare di Palazzo di Città: «Tutti gli eventi – ha esordito Lino Ruggero, vice sindaco di Montesilvano – sono naturalmente simulati. Non prevedono alcun rischio e non devono produrre allarmismi inutili alla cittadinanza. Montesilvano è lieta di accogliere questo evento, perché l’attività preventiva è fondamentale per capire come e cosa fare in caso di calamità».
L’esercitazione di Protezione Civile “Vestina 2013” punterà dunque la sua attenzione, collaudando la macchina dell’emergenza del Sistema di Protezione Civile, su una problematica tipica del territorio montesilvanese come quella del rischio idrogeologico. Infatti, la città adriatica è stata già oggetto in passato di frane ed alluvioni, come nel 1992 quando tracimò il fiume Saline. Così, partendo proprio da questo precedente storico, il primo scenario che domattina, a partire dalle ore 10, verrà simulato sarà proprio quello dell’esondazione del fiume Saline, in seguito ad una alluvione.
Le squadre, una volta lanciato l’allarme, partiranno dal centro Trisi e simuleranno anche il salvataggio di persone a bordo di un automezzo intrappolato nell’allagamento. A seguire si verificherà il secondo scenario nel quartiere di Villa Carmine, presso l’Istituto comprensivo “Ignazio Silone” all’interno del quale verrà riprodotto il crollo di un solaio in seguito ad infiltrazioni d’acqua, con la conseguente evacuazione di alunni, docenti e collaboratori.
Nel pomeriggio, alle 15.30, gli interventi riguarderanno la simulazione della frana di parte della collina di Montesilvano Colle con evacuazione e messa in sicurezza degli abitanti, che per l’occasione simuleranno anche dei ferimenti venendo opportunamente truccati. Domenica mattina, alle 09.30 ci sarà la simulazione di un incidente stradale con il coinvolgimento di mezzi pesanti ed alle 10.00 la simulazione incendio boschivo con l’intervento di mezzi aerei. Dopo il pranzo collettivo, ci sarà la cerimonia conclusiva con l’intervento di autorità civili e militari e la consegna degli attestati di partecipazione.
Massimo l’impegno del comando della Polizia municipale della città per evitare problemi alla viabilità: «Sabato 18 maggio – ha annunciato Antonella Marsiglia, comandante della Polizia Municipale – la parte di lungofiume che va da Via Fosso Foreste (esclusa) ed il depuratore verrà chiusa al transito dalle 07.30 alle 13.30, mentre dalle 15.00 alle 20.00 il divieto di transito riguarderà parte della strada comunale Sportello, dal tratto che va dalla strada comunale per Spoltore a via San Carlo Borromeo. Nella giornata di domenica verrà chiusa al traffico dalle ore 07.00 alle ore 12.30 il tratto di via Strasburgo che va da Via Portogallo al sottopasso delle Ferrovie, escluse».
Bellissima esperienza!