Rinasce il centro storico di Pescara

Ricostituire, recuperare e valorizzare il vero centro storico di Pescara, la Piazzaforte anticamente circondata dalle mura del carcere borbonico, abbattuto dopo l’unità d’Italia, lambito dal fiume Pescara che nei secoli ha custodito antichi resti romani, come il mosaico rinvenuto negli anni ’90 e l’antico porto di Aternum, facendo di Pescara una città ben più storica e antica di quel che si ritenga.
Tutto questo è “Pescara – Real Piazza”, il progetto ideato dallo storico e consigliere comunale delegato al recupero del patrimonio storico della città Licio Di Biase, il quale coordinerà un comitato tecnico, che ha già fissato gli obiettivi del progetto garantendo sulla sua riuscita: «La nostra volontà – ha spiegato Di Biase – è di estendere l’attuale centro storico, confinato tra piazza Garibaldi, piazza Unione, via delle Caserme e via dei Bastioni, in modo che da via Conte di Ruvo arrivi in via Caduti del Forte e da Ponte Risorgimento giunga fino al tracciato ferroviario».
Il progetto, tra gli altri, si prefigge obiettivi suggestivi quali il recupero del perimetro della Piazzaforte, estendendo quella dell’attuale centro storico, delle vecchie mura così come delle gallerie sotterranee, operando nei siti di Rampigna e via Orazio, ma non solo. Entusiasta il sindaco di Pescara: «Senza spendere eccessivamente – ha osservato Luigi Albore Mascia – realizzeremo un progetto epocale».