"A essere a rischio - sottolineano Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti, curatrici del Rapporto Migrantes 2022 - è lo stesso diritto d’asilo e persino lo stato di salute delle nostre democrazie. In questo quadro di pesanti trattamenti discriminanti, sia internazionali che nazionali, si aprono interrogativi scomodi: i bambini sono davvero tutti uguali? Godono tutti degli stessi diritti? Le persone in fuga da conflitti e guerre, che hanno già perso la casa e magari persone care, non sono tutte uguali e non hanno tutte gli stessi diritti? Provocatoriamente ci viene da chiederci se invece per avere accesso a questi diritti, bisogna essere biondi o cristiani o venire dal continente europeo…"
"Il disprezzo della cultura popolare – avverte Bergoglio - è l’inizio dell’abuso di potere. Una politica che si allontana dai popoli, non potrà mai promuovere il bene comune. Una politica che si allontana dalle periferie, non sarà capire il centro e confonderà il futuro con il riflettersi in uno specchio"
"La loro voce è preziosa - sottolinea il Papa - perché canta le lodi di Dio e custodisce le radici dei popoli. Essi ci ricordano che la vecchiaia è un dono e che i nonni sono l’anello di congiunzione tra le generazioni, per trasmettere ai giovani esperienza di vita e di fede"
"Ove ricorrano condizioni di sicurezza – invitano i vescovi italiani -, non far mancare al nostro popolo questi gesti di preghiera, partecipazione e speranza perché la Chiesa sia presente in questo tempo così particolare". Si continuerà a osservare quanto previsto dal Protocollo Cei-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico: mascherine, distanziamento tra i banchi, comunione solo nella mano, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote. Nella scheda si precisa che, come per le celebrazioni, «non è richiesta la certificazione per le processioni
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010