"Gli attacchi con armi esplosive – aggiunge Iacomini - continuano nelle aree urbane popolate colpendo sempre di più le loro case, le scuole, gli ospedali, i sistemi idrici, le centrali elettriche e i luoghi in cui i civili cercano riparo. Migliaia di bambini e bambine continuano a essere costretti a proteggersi nei rifugi sotterranei e nelle stazioni della metropolitana, dove le condizioni sono disastrose"
"Ogni porto europeo sottolinea la Comunità Papa Giovanni XXIII - dovrebbe essere considerato porto sicuro! In sede di conversione del decreto sicurezza bis si ripensino queste norme inutili e dannose, mettendosi in ascolto delle tante voci della società civile che si stanno alzando, insieme, in questi giorni e rinunciando a normative che costituiscono ad una inutile prova di forza, dimostrando un sussulto di umanità che renderebbe orgogliosi gli italiani"
"Nonostante i progressi compiuti, 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni d'età continuano a morire per cause prevenibili come una diarrea o una polmonite
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