"Si presenta, inevitabile – ricorda il cardinale Zuppi -, l’ora dei doveri e delle responsabilità per cui la politica dovrà trovare il più virtuoso punto d’incontro tra ciò che è buono e ciò che è realmente possibile, perché le risorse esistenti non vadano sprecate ma collocate al servizio del bene comune e dell’intera popolazione. È un tempo nel quale dobbiamo ricostruire il senso di comunità"
"I laici - precisa il Papa - potranno annunciare la Parola, insegnare, organizzare le loro comunità, celebrare alcuni Sacramenti, cercare varie espressioni per la pietà popolare e sviluppare i molteplici doni che lo Spirito riversa su di loro. Ma hanno bisogno della celebrazione dell’Eucaristia, perché essa fa la Chiesa"
Non possiamo permettere che l’epidemia di Covid-19, in pochi mesi, tolga ai bambini e agli adolescenti in Italia opportunità di crescita e sviluppo – ammonisce Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia –. L’educazione, formale e non, rappresenta per i nostri bambini l’ancora di salvezza per avere opportunità nel presente, ma soprattutto per garantire la libertà di scegliere il proprio futuro, specie nei contesti più svantaggiati"
"Lo stile sinodale - ricorda Bagnasco - è un convenire nel confronto e nel discernimento per individuare alcuni obiettivi che si ritengono più adatti da raggiungere a livello diocesano, con i Consigli presbiterali e pastorali, a livello regionale e nazionale. Tra i più urgenti, quello di rileggere nelle diocesi l’Evangelii Gaudium, cercando di tradurla in alleanze virtuose sul territorio"
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