"Noi diciamo un grande grazie a Papa Francesco – conclude il cardinale Matteo Zuppi -, che ha preso l'eredità di Papa Benedetto, ha scritto con lui la sua prima enciclica come a dire la grande continuità e quell'anno della fede, ci ha riportato a viverla nelle tante contraddizioni di tante sfide, nelle tante pandemie di questo mondo"
"Questo ddl Cirinnà - attacca Massimo Gandolfini - portavoce del Comitato “Difendiamo i nostri figli” -, che non è accettabile dalla prima all’ultima parola, rende assolutamente necessaria un’operazione radicale: non si tratta di mettere a posto qualcosina per renderlo accettabile, non serve un’operazione di maquillage, deve essere totalmente respinto"
"Con l’inverno appena iniziato e i continui attacchi alle infrastrutture civili che lasciano la popolazione senza acqua, elettricità e riscaldamento – avverte Simone Garroni, direttore di Azione contro la fame in Italia –, i bisogni continueranno ad aumentare e sarà necessario sostenere a lungo termine le capacità delle organizzazioni umanitarie, non solo in Ucraina ma anche nei Paesi limitrofi. Nel potenziare la nostra risposta di emergenza, e auspicando che si giunga presto alla cessazione del conflitto, facciamo ancora una volta appello a tutte le parti affinché la fame non venga usata come arma di guerra, come previsto dalla risoluzione 2417 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite"