"Mi piacerebbe che sia veramente affermata e riconosciuta – con tutte le conseguenze - una passione per il Vangelo proprio come buona notizia per la vita degli uomini e delle donne. Questo però implica che i primi dediti al Vangelo siamo noi, i cosiddetti professionisti del settore, che siano preti, catechisti, operatori pastorali. Vuol dire riprendere in mano questo Vangelo e farlo parlare per l'oggi"
Ma la Festa del papà è anche un momento per riflettere sulla situazione di 800 mila padri separati: "Che – ricorda Uecoop - secondo la Caritas vivono in situazioni di forte disagio economico e sociale e che spesso si trovano a dover chiedere aiuto per vivere e dormire in strutture protette, perché non ce la fanno a pagare un affitto o da mangiare. In questo contesto di bisogno, è fondamentale la rete dei centri di accoglienza e sostegno gestiti da enti locali e da cooperative che permettono ai genitori in difficoltà di ricostruire una base da cui gestire la propria vita e il rapporto con i figli"