Ucraina: “La guerra è una pazzia: fermatevi, per favore!”
"In Ucraina – denuncia il Papa - scorrono fiumi di sangue e di lacrime. Non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. La Santa Sede è disposta a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace"
Nell’Angelus odierno, in questa prima domenica di Quaresima, Papa Francesco è tornato a condannare duramente la guerra scatenata in Ucraina dalla Russia: «In Ucraina – denuncia il Papa – scorrono fiumi di sangue e di lacrime. Non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. In quel Paese martoriato, cresce drammaticamente di ora in ora la necessità di assistenza umanitaria. Rivolgo il mio accorato appello perché si assicurino davvero i corridoi umanitari, e sia garantito e facilitato l’accesso degli aiuti alle zone assediate, per offrire il vitale soccorso ai nostri fratelli e sorelle oppressi dalle bombe e dalla paura».
Quindi il Pontefice ha rivolto alcuni ringraziamenti: «Ringrazio tutti coloro che stanno accogliendo i profughi – afferma -. Soprattutto imploro che cessino gli attacchi armati e prevalga il negoziato – e prevalga pure il buon senso –. E si torni a rispettare il diritto internazionale! E vorrei ringraziare anche le giornaliste e i giornalisti che, per garantire l’informazione, mettono a rischio la propria vita. Grazie, fratelli e sorelle, per questo vostro servizio! Un servizio che ci permette di essere vicini al dramma di quella popolazione e ci permette di valutare la crudeltà di una guerra. Grazie, fratelli e sorelle». Successivamente, il Santo Padre ha chiesto ai fedeli presenti di pregare insieme per l’Ucraina recitando un Ave Maria.
Inoltre, Papa Bergoglio ha fatto il punto sugli sforzi compiuti dal Vaticano per favorire la pace: «La Santa Sede è disposta a fare di tutto – sottolinea Papa Francesco -, a mettersi al servizio per questa pace. In questi giorni, sono andati in Ucraina due Cardinali, per servire il popolo, per aiutare. Il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai bisognosi, e il cardinale Czerny, prefetto ad interim del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. Questa presenza dei due cardinali lì è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire “La guerra è una pazzia! Fermatevi, per favore! Guardate questa crudeltà!».