Stasera l’evento di raccolta fondi per il film con i senzatetto pescaresi
"La kermesse, sarà l’occasione per coinvolgere la cittadinanza nella raccolta fondi volta a far arrivare il film nei cinema oltre che per raggiungere un obiettivo sociale: "Condurre la gente - spiega Antonello Salvatore, coordinatore di Train de vie - a superare il senso di pietà e di compassione, creando un’empatia con i senza fissa dimora le cui storie, di questi tempi, sono molto più vicine alle nostre di quanto pensiamo"
Si svolgerà questa sera, alle ore 21 presso il Teatro Massimo con ingresso gratuito, la serata di lancio del crowdfunding per finanziare la produzione del film dal titolo “Il supermercato”, che vede protagonisti dieci senza fissa dimora seguiti dal Centro polifunzionale Train de vie, gestito dall’associazione On the road nei locali della stazione ferroviaria di Pescara centrale.
La kermesse, sarà l’occasione per coinvolgere la cittadinanza pescarese nella raccolta fondi volta a far arrivare il film nei cinema ma anche al raggiungimento di un importante obiettivo sociale: «Condurre la gente – spiega Antonello Salvatore, coordinatore di Train de vie – a superare il senso di pietà e di compassione, creando un’empatia con i senza fissa dimora le cui storie, di questi tempi, sono molto più vicine alle nostre di quanto pensiamo».
Il film, sceneggiato da Mariagrazia Liguori e diretto da Francesco Calandra, questa sera sarà anticipato dalla proiezione di “Dipende da voi” (il promo del film girato dai suoi stessi interpreti). Il soggetto del film è nato dall’esperienza di vita di Mariagrazia Liguori la quale in passato, lavorando in un supermercato nell’ambito dell’antitaccheggio, ha conosciuto da vicino il fenomeno dei furti connesso alla povertà dilagante: «Da qui – spiega il regista Francesco Calandra – è nata la storia ambientata in un supermercato pescarese, dove alcuni senza fissa dimora non si accontentano di compiere un furto per tirare a campare, arrivando a pianificare un colpo informatico al fine di manomettere le tessere punti del supermarket, così da fare la spesa gratis».
Un percorso artistico, questo, che al di là della performance attoriale sta ottenendo un risultato notevole: «I senza fissa dimora – conclude il regista – stanno riacquistando autostima e motivazione, rimettendosi in gioco e riprendendo i loro progetti di vita precedentemente abbandonati. Tra di loro c’è chi voleva aprire una gelateria e ora si sta impegnando a farlo, c’è chi faceva il falegname ed ora intende riprendere e c’è anche un alcolista che ha deciso di intraprendere un percorso di recupero».
Un progetto significativo, dunque, quello del film “Il supermercato” che tutti potranno sostenere, facendo una donazione anche minima: «Stringiamoci – si appella Salvatore – a questo progetto, per superare gli steccati della paura e della diffidenza rilanciando il senso del noi».