"La nostra vocazione - spiega il Papa, citando Isaia - è ascoltare ciò che il Signore ci chiede: “Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio”. A noi viene chiesto di consolare, di aiutare, di incoraggiare, senza alcuna distinzione tutti i nostri fratelli oppressi sotto il peso delle loro croci, accompagnandoli, senza mai stancarci di operare per risollevarli con la forza che viene solo da Dio"
Tra passato e presente, con un po' di ironia, per rispondere alla domanda: come si guadagna davvero la vita un filosofo, nella sua professione o al di fuori di essa?
"La Chiesa - esorta il Papa - deve essere una voce coraggiosa per rendere il mondo un posto migliore. Spero che i differenti gruppi ecclesiali continuino a crescere come espressione della comunione nella Chiesa, usando i doni ricevuti percorso sinodale"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010