"I primi passi del nuovo governo – commenta il Centro Astalli nel rapporto -, dopo l’ennesimo braccio di ferro compiuto mentre i migranti erano sulle imbarcazioni in attesa di un porto sicuro, si sono concentrati su una rinnovata lotta alle ong che si occupano del salvataggio in mare. E neanche le vittime del naufragio di Cutro hanno sortito alcuna reazione politica di umanità, nonostante la società civile abbia chiesto con forza un cambiamento"
"La situazione attuale – aggiunge Pax Christi – è sempre più drammatica, con scelte che vanno nella direzione della guerra. La follia del riarmo con la prospettiva di arrivare in Italia al 2/% del PIL per le spese militari; il tentativo in atto da parte dei mercanti di morte di affossare la legge 185/90 sul commercio delle armi; la non adesione dell’Italia al trattato per la messa al bando delle armi nucleari; l’idea, furbescamente ventilata, di una legione straniera all’italiana, per concedere la cittadinanza ai migranti che si arruolano e sono disposti a combattere per l’Italia"
"Lancio un pressante appello - scrive Francesco - a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, e a tutti coloro che sono testimoni della piaga della schiavitù contemporanea, di non rendersi complici di questo male, di non voltare lo sguardo di fronte alle sofferenze dei loro fratelli e sorelle privati della libertà e della dignità"
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