"Pochi giorni fa - ricorda l’arcivescovo di Pescara-Penne - abbiamo sentito da Papa Francesco l’indizione di un nuovo Anno santo straordinario, che inizierà il giorno della solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria: è questo un segno dell’anno definitivo che sarà instaurato alla fine dei tempi e sarà l’anno della misericordia"
"La questione di fondo è politica - sottolinea Oliviero Forti, responsabile area Immigrazione di Caritas Italiana - , ovvero non aver avuto il coraggio di dare una risposta coordinata ad un fenomeno che dovrebbe riguardare tutta l’Unione europea. Le paure di alcuni hanno prevalso sulla buona volontà di altri. Alcuni Paesi, tra cui l’Italia, hanno tentato di rimettere al centro la questione dell’immigrazione intesa come rispetto dei diritti e delle procedure, ma dopo gli attentati ha prevalso la paura e l’emotività, che hanno una immediata efficacia sul piano politico"
L’Eucaristia ce lo insegna: "Lì c’è Dio racchiuso in un pezzetto di pane – conclude Papa Francesco -. Semplice, essenziale, Pane spezzato e condiviso, l’Eucaristia che riceviamo ci trasmette la mentalità di Dio. E ci porta a dare noi stessi agli altri l’antidoto contro il “mi spiace, ma non mi riguarda”, contro il “non ho tempo, non posso, non è affare mio”. Contro il guardare dall’altra parte"