"Quando è comparso il virus – ricorda il presidente Mattarella -, la scuola è stata la prima a dover chiudere le sue porte. Ora, grazie alle vaccinazioni e alle nuove misure di precauzione, questo non deve più accadere"
"Nella paura e nella difficoltà a uscire da questa pandemia – osserva monsignor Spreafico - si riaffacciano antichi fantasmi, in cui ‘l’altro’, qualsiasi altro, a volte persino il vicino, può diventare un nemico con cui arrabbiarsi e persino da eliminare. Mi auguro che noi, donne e uomini di fede, possiamo aiutarci a una maggiore conoscenza reciproca, perché attraverso di essa potremo combattere questi fenomeni che purtroppo non aiutano a vivere insieme in pace"
"Il traffico di esseri umani – spiega John – può essere fermato solo ponendo fine alle guerre, sensibilizzando in merito ai rischi e promuovendo un’economia inclusiva che permetta alle persone di vivere con dignità nei propri Paesi. Come ci ha invitato a fare Papa Francesco, dovremmo essere "promotori di un’economia della cura" che si prenda cura del lavoro, creando opportunità di impiego e condizioni lavorative che non siano degradanti"