"Plaudo, per questo, - afferma Galantino - alla circolare del ministro Giannini nella quale si chiarisce che la famiglia è il primo soggetto educante e nessuno, in nome di niente, può permettersi il lusso, in maniera surrettizia, di far passare le proprie fissazioni e ideologie con la forza del pensiero unico. Non è possibile"
"Siate strumenti della pace di Dio e della sua misericordia – invita Papa Francesco rivolgendosi agli iracheni -, artigiani pazienti e coraggiosi di un nuovo ordine sociale. Comunità cristiane composte da gente umile e semplice diventano segno del Regno che viene, Regno di amore, di giustizia e di pace"
"Anche questo - spiega Erminio Di Filippo, coordinatore del progetto Aids 2016 - è stato un modo per tornare a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, specie gli adulti, e abbiamo pensato che fosse di maggior richiamo per tutti se a condurre questa campagna informativa fossero stati dei giovani"
"Siamo uniti tutti come esseri umani - ricorda il Papa -, come fratelli, pregando Dio, secondo la propria cultura, secondo la propria tradizione, secondo le proprie credenze, ma fratelli e pregando Dio, questo è l’importante: fratelli, facendo digiuno, chiedendo perdono a Dio per i nostri peccati, perché il Signore abbia misericordia di noi, perché il Signore ci perdoni, perché il Signore fermi questa pandemia"
"La presenza di questi simboli - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti - è un segno per noi. La croce è segno dell’amore di Gesù per noi. Maria è invece la madre del bell’amore e della speranza". "La Gmg - osserva il cantautore pescarese Tony Nevoso - è un’opportunità di conoscenza, frutto di un invito di Dio che ti chiama e tu rispondi “Sì”. Il resto è umano, un’umanità fatta di Cristo che col tempo si traduce nel rendersi conto che il Signore ci ha chiamato attraverso un’esperienza umana"
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