"Non posso tacere - sottolinea il Papa - che il gesto che ho oggi compiuto vuole essere una risposta a quella richiesta più volte fatta da don Lorenzo al suo vescovo, e cioè che fosse riconosciuto e compreso nella sua fedeltà al Vangelo e nella rettitudine della sua azione pastorale"
"La nostra Fondazione lavora bene - garantisce l'arcivescovo Valentinetti -, non ci sono pendenze di carattere economico che ci appesantiscono l’anima. Siamo una di quelle realtà virtuose dell’ambito cattolico, i dipendenti possono testimoniare che il 10 di ogni mese ricevono lo stipendio regolarmente. La nostra idea è quella di andare avanti. Nessuna svendita, nessuna cessione, nessuna evidenza che possa far pensare a situazioni difficili. Tra l’altro renderemo pubblici i bilanci"