"Se io per voi - osserva Valentinetti, parlando ai catechisti - non sono Gesù, rappresentandolo e rendendoli vivo e vitale in mezzo a voi, se i vostri parroci per voi non sono Gesù, certamente il cammino diventa difficile. Così come voi dovete essere Gesù per i vostri ragazzi, i vostri giovani, per quelli adulti difficili e per quei genitori recalcitranti"
"Andiamo avanti insieme – raccomanda il Pontefice -, perché il cammino delle religioni sia sempre più amichevole. L’Altissimo ci liberi dalle ombre del sospetto e della falsità; ci conceda di coltivare amicizie solari e fraterne, attraverso il dialogo frequente e la luminosa sincerità delle intenzioni. Non cerchiamo finti sincretismi concilianti, ma custodiamo le nostre identità aperti al coraggio dell’alterità, all’incontro fraterno. Solo così, nei tempi bui che viviamo, potremo irradiare la luce del nostro Creatore"